lunedì 8 gennaio 2018

Ricamatrice amore mio - Come fare le patch

Proseguiamo con i tutorial relativi alla ricamatrice e facciamo il punto sulla situazione PATCH
In molte mi avete chiesto aiuto quando avete visto le mie patch, non ci vogliono procedimenti particolari ma qualche piccolo accorgimento.
Il tessuto migliore su cui ricamare le nostre patch è il RASO TURCO, un tessuto plastificato che non si sfilaccia quando lo andate a ritagliare.
Secondo punto ma ugualmente importante è lo stabilizzatore per le patch, è uno stabilizzatore al taglio che presenta come una piccola "embossatura" ed è molto resistente. Fa sì che le patch non si deformino nel tempo.
Ago: un ago da ricamo da 90 va benissimo. Io preferisco i Gold perchè hanno la punta dorata e non si surriscalda durante la lavorazione. Costano un po' di più degli altri ma durano moltissimo.
Quindi, dopo aver messo in macchina il vostro file, e aver intelaiato alla perfezione il vostro tessuto con lo stabilizzatore, potete procedere al ricamo. Una patch ha sempre un bel bordino (rettangolare, circolare, ecc.) a punto continuo che servirà da guida per un taglio molto preciso tutto intorno, una volta terminato il lavoro.
Normalmente io, dopo il taglio, passo il pirografo (un piccolo arnese usato solitamente per intagliare il legno) tutto intorno alla mia patch per eliminare i piccoli residui di tessuto. E' questo un passaggio piuttosto critico, fate attenzione a non premere troppo perchè anche il filo è sintetico e rischiate di sciogliere tutto.
Ora potete decidere se volete cucirla direttamente sul capo che dovete abbellire o se volete cucirvi sotto il velcro maschio (altro lavoro un po' fastidioso ma spesso necessario). Io sconsiglio l'adesivo perchè comunque vada, dopo un po' di lavaggi tende sempre a staccarsi.



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